Tra storia e tradizione, il fascino dei riti arcaici che precedono la Pasqua. Così si vive la Settimana Santa in Calabria. Tutte le rappresentazioni religiose e pagane che hanno conservato un forte legame con il passato. Dalla «Giudaica» di Laino Borgo (CS) alla «Naca» di Catanzaro, dai «Flagellanti» di Verbicaro ai «Vattienti» di Nocera Terinese. Servizio del giornalista e scrittore Vincenzo Pitaro, oggi sul quotidiano Gazzetta del Sud. Per leggerlo, entra nell'account Google+ de L'altra Calabria
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domenica 13 aprile 2014
venerdì 11 aprile 2014
Saverio Strati, un grande scrittore con la Calabria nel cuore
La Calabria piange Saverio Strati. Scrittore tra i più impegnati nella problematica socio-antropologica e culturale della regione, (Premio Campiello 1977), era nato a Sant'Agata del Bianco, in provincia di Reggio, nel 1924. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 16 agosto.
Nel 1952 si trasferì a Scandicci, alle porte di Firenze, dove nacquero i suoi primi racconti che, di volta in volta, trovò modo di pubblicare su due prestigiose testate letterarie, «Il Ponte» e «Nuovi Argomenti». Quattro anni dopo, nel 1956, vide la luce, presso Mondadori, il suo primo romanzo («La Marchesina») che gli aprì le porte di una brillante carriera.
«È stato il simbolo di una Calabria libera», una Calabria desiderosa di riscatto, hanno dichiarato molti esponenti della Cultura italiana, appena appresa la notizia della sua dipartita. Il suo esempio e le sue opere resteranno un patrimonio per tutti. (vp)
giovedì 10 aprile 2014
Libri ☆ Catanzaro e il suo tentativo di rivolta (negli anni '50) per il capoluogo
di Vincenzo Pitaro
I moti di protesta scoppiati in Calabria per l’assegnazione del titolo di Capoluogo, come tutti sappiamo, risalgono all’estate del 1970. Fu nel mese di luglio di quell’anno, che in occasione della nascita dell’ente Regione, si creò una vera e propria disputa tra Reggio e Catanzaro. Una brutta, memorabile, pagina; non c’è che dire. La città dello Stretto in quel periodo insorse, persino con l’uso di armi da fuoco e materiale esplosivo, la repressione poliziesca non si fece attendere, e la guerriglia urbana fu giocoforza, inevitabile. Una rivolta che la pubblicistica dell’epoca, consegnò alla storia come un evento piuttosto cruento: si contarono - badate bene - centinaia di feriti e persino cinque vittime. Erano i tempi dei «boia chi molla» di Ciccio Franco.
Orbene, nel mentre quei fatti oltremodo funesti sembravano ormai quasi destinati a giacere (polverosi) negli archivi, chi mai avrebbe potuto immaginare che addirittura vent’anni prima, nel gennaio del 1950, quando l’ente Regione era di là da venire (o, per meglio dire, quando ancora nessuno forse ci pensava), a Catanzaro c’erano state ben quattro giornate di rivolta per la stessa causa?
A rivelarcelo, ora, è Alessandro De Virgilio, giornalista, capo della redazione calabrese dell’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) che, per i tipi di Rubbettino, pubblica un volume dal titolo «Le quattro giornate di Catanzaro. 25-28 gennaio 1950: la città in rivolta per il capoluogo».
«Questo puntuale lavoro di De Virgilio, che ha il privilegio della scrittura giornalistica, immaginifica e descrittiva, associato alla tenacia della ricerca storica e al rigore del trattamento delle fonti», annota Pantaleone Sergi nella prefazione, «permette di ricostruire, mediante una lettura rispettosa, che ha una prospettiva neutrale ma non neutra, uno degli episodi più importanti e e più trascurati della storiografia politica, sociale e istituzionale della Calabria. Parliamo della prima "rivolta" per il capoluogo di regione», sottolinea Sergi, «quella che matura negli anni 1948-1950, quando fu Catanzaro a scendere in piazza per rivendicare un diritto che riteneva acquisito ormai da secoli. [...] Una fiammata subito domata dall'intervento repressivo della Celere».
Insomma, questo lavoro di Alessandro De Virgilio è un saggio-rivelazione ben fatto, che merita di essere letto e che non mancherà di suscitare l’interesse degli storici, non solo in Calabria ma in tutt’Italia. Il libro, intanto, verrà presentato oggi pomeriggio a Catanzaro. Tra i relatori, oltre al prefattore Pantaleone Sergi (per anni inviato del quotidiano «la Repubblica») Luigi La Rosa, Aldo Ventrici, Filippo Veltri, Bruno Gemelli e il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri.
Vincenzo Pitaro
Gazzetta del Sud - pag. Arte Cultura e Spettacolo in Calabria, giovedì 10 aprile 2014